Le nuove molecole derivate dal CBD possono essere citate in giudizio per curare le malattie della pelle
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Un gruppo di ricerca internazionale ha creato nuovi composti per sopprimere la proteina BACH1 e attivare la proteina NRF2. Questa proteina regola l'espressione di particolari geni. Questi particolari geni, tra cui HMOX1, che codifica per l'eme ossigenasi 1, così come numerosi altri che operano in modo autonomo rispetto a BACH1, difendono le cellule dallo stress ossidativo.
Le particelle appena create, ottenute dai cannabinoidi, utilizzano una doppia capacità antiossidante: da un lato, prevengono BACH1 e quindi inducono l'espressione dell'eme ossidasi 1; ma d'altra parte stimolano NRF2, che avvia anche l'espressione dell'eme ossigenasi 1 e altri geni ossidativi.
Per il trattamento di condizioni della pelle come la neurodermite e l'epidermolisi bollosa, una condizione relativamente rara su cui sono stati condotti pochi studi, questa modalità di azione è particolarmente intrigante. Inoltre, questa molecola ha un fantastico potenziale per l'uso nei prodotti cosmetici grazie alle sue proprietà antiossidanti. Per saperne di più sul documento di ricerca - https://scitechdaily.com/new-molecules-derived-from-cbd-designed-with-more-potent-antioxidants-for-treating-skin-diseases/.